389 lettura finita (52/IV anno) – Il balordo di Piero Chiara


Il balordo di Piero Chiara

Lettura di luglio 2010

Il narrare tranquillo, serafico e senza troppi scossoni di Chiara mi piace sempre. Il Balordo però l’ho trovato poco organico e poco equilibrato tra le sue parti e nello spazio dedicao ai suoi personaggi. La storia è carina e pure divertente. Il ritorno in paese, l’ingigantirsi delle voci, e la nuova caduta potrebbero fare una bella storia a sè.

Voto: 8/10

Incipit

Negli archivi scolastici o in quelli della polizia, si potrebbe trovare un suo fascicolo personale e una cartella di Atti relativi intestata al suo nome, rovistando tra le carte di quegli anni prima del 1930 o a cavallo del decennio, sui quali si è stesa ormai una lunga ombra.

Trama

Un uomo candido e grosso è il personaggio centrale del Balordo: una sorta di Gargantua ottusamente assente che da un angolo di provincia ai piedi delle Alpi è d’un tratto sbalzato nel Mezzogiorno e là risale la penisola al seguito degli eserciti alleati per finire nuovamente nella sua nicchia, ma questa volta in veste ufficiale, da re bertoldesco.

Scheda del libro

Autore: Chiara, Piero
Titolo: Il Balordo / Piero Chiara ; introduzione di Luigi Baldacci
Pubblicazione: Milano : A. Mondadori, 1994
Descrizione fisica: 227 p. ; 19 cm
Collezione: Oscar. Narrativa ; 42
Oscar narrativa
Numeri: ISBN – 88-04-10340-X
Nomi: Chiara , Piero
Baldacci, Luigi <1930-2002>

Collegamenti utili per capire meglio il libro

Piero Chiara nel Quaderno

Lo sceneggiato

Piero Chiara

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