A cavallo tra XIII e XIV secolo, a Milano infuriava la lotta per il predominio della città, tra la famiglia Della Torre e quella dei Visconti. Tra battaglie in campo aperto, dimostrazioni muscolari delle proprie fazioni, giravolte politiche e matrimoni riparatori (nel senso che avrebbero dovuto riconciliare gli animi tra i contendenti), il diverbio si combatteva anche a colpi di nomi di battesimo, che oggi ci risuonano perlomeno… esotici.
Qualche esempio? Ecco:
- Zanfredo (Della Torre)
- Priore (Litta)
- Merlo (Di Maggi)
- Esterolo (Visconti)
- Forestino (Visconti)
- Beroarda (Visconti)
- Mosca (Della Torre)
- Moschino (Della Torre)
- Napino (Della Torre)
- Angefosso (Della Torre)
- Carnevario (Della Torre)
E Come dimenticare i vari Mastino, Cangrande, Azzo e Azzone?