Meteo e delitti

Meteo e delitti

Condizioni meteo e gialli. Indubbiamente la meteo crea l’atmosfera.
Analiziamo se c’è un nesso.
Partiamo da Il cane giallo di Simenon

Così in apertura del romanzo:
Pag.11 : La marea ha raggiunto il suo culmine e un forte vento di sud-ovest fa cozzare una contro l’altra le barche ormeggiate nel porto. Il vento s’infila nelle strade, dove ogni tanto si vedono pezzi di carta svolazzare rasoterra a gran velocità.

Al primo delitto:
Pag. 12 : La burrasca lo afferra, agita le falde del campotto gli solleva la bombetta…

Appena dopo il primo omicidio:
Pag. 59 : Per rientrare in albergo c’erano cinquecento metri da percorrere sotto il temporale.

Il mistero si infittisce:
Pag 62 : Faceva più freddo dei giorni precedenti. La pioggia torbida sembrava quasi neve bagnata.

Maigret fa capire che il mistero si dipana:
Pag 81 : Il commissario fissava con uno sguardo mediatativo una chiazza di sole che appariva in lontananza sul mare.

Pag 108 : Sopra la sua testa un bel cielo dove nuvole pesanti giocavano a chi passava più in fretta davanti alla luna.

Maigret ha capito tutto:
Pag 111 : Maigret era talmente di buon umore… Forse era per via del tempo, che d’un tratto si era messo al bello. Il cielo pareva lavato di fresco. Era azzurro, di un azzurro un pò pallido ma vibrante, nel quale scintillavano nubi leggere. Di fatto l’orizzonte era più ampio, quasi fosse stato aperto un varco nella calotta celeste. Il mare di una calma assoluta, luccicava…

3 thoughts on “Meteo e delitti

  1. gran bel sito, magicamente pulito. finalmente!!! ho appena di incartare 30.000 spazi per un racconto sui cambiamenti climatici che parteciperà ad un concorso. ci sentiremo presto.

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