Una lettura particolare (515 del blog e 16 del VI anno)


Ci son voluti due anni, uno-due capitoli al giorno, ma ci sono riuscito. Ho terminato la lettura dell’Antico testamento: per curiosità e per una sfida con me stesso.

Capire un’opera così lontana dal nostro modo di sentire, dal nostro modo di vivere non è semplice, però se ne può trarre un insegnamento che va oltre quello che di solito viene proposto ai vari catechismi: si ha lo strumento per capire il ginepraio in cui si dibatte la politica nel vicino Oriente. In Israele, come in palestina, Libano, Siria, Egitto ogni “sasso” ha praticamente una storia legata a filo diretto tra Dio e gli ebrei e si possono così comprendrere le diatribe quotidiane attorno alla Terra Promessa.

Moltissime sono le pagine che ignoravo e che di solito non vengono mai lette né alle Messe, né durante le catechesi, come moltissime sono le pagine che, una volta affrontate, mi sono rimaste oscure per il loro significato.

Provare per credere.

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