“Il mistero di Marignano” il nuovo romanzo di Gabriele Prinelli – Rassegna stampa 1


Il_mistero_di_Marignano_copertina_600

 

Il mistero di Marignano, il nuovo romanzo di Gabriele Prinelli, edito da Gemini Grafica Editrice, comincia a far parlare di sé.

Il quotidiano “Il cittadino” di Lodi dedica una pagina al nuovo romanzo di Gabriele Prinelli.

1385709_794984610564205_6181039689855132725_n

 

Clicca sull’immagine per ingrandire e leggere oppure leggi on line:  http://www.ilcittadino.it/p/notizie/cultura_e_spettacoli/2014/11/11/AB9QrXLF-prinelli_thriller_ottocentesco_gabriele.html

 

 

“Il mistero di Marignano”: il seguito de “La mano dell’organista” di Gabriele Prinelli – Hanno scritto del primo episodio…


Il_mistero_di_Marignano_copertina_600

Il sesto romanzo di Gabriele Prinelli “Il mistero di Marignano” (clicca sul titolo per scoprire trama, personaggi e luoghi) è il seguito de “La mano dell’organista”, il fortunato noir di ambientazione milanese e lombarda pubblicato nel 2009.

Ripercorriamo insieme quanto è stato scritto sul primo episodio della serie.

mano

FAMIGLIA CRISTIANA

http://lamanodellorganista.wordpress.com/2009/11/02/la-recensione-di-famiglia-cristiana-del-1-novembre-2009/

IL GIORNO

http://lamanodellorganista.wordpress.com/2010/01/25/la-mano-su-il-giorno-del-25-gennaio-2010/

IL CITTADINO DI LODI

http://lamanodellorganista.wordpress.com/2009/05/12/il-cittadino-del-12-maggio-2009/

MILANONERA

http://www.milanonera.com/?p=5924

GIALLO PISTOIA

http://lamanodellorganista.wordpress.com/2010/01/29/la-recensione-de-i-giovedi-del-giallo-di-giuspeppe-previti/

RADIO ONDA D’URTO

http://lamanodellorganista.wordpress.com/2010/01/19/la-mano-a-radio-onda-durto-foto/

SUSSURRI DAL CUORE

http://sussurridalcuore.splinder.com/tag/intervista+a+Gabriele+Prinelli

LA VIBRAZIONE NERA

http://lavibrazionenera.blogspot.com/2009/08/la-mano-dellorganista-di-gabriele.html

IL MELEGNANESE

http://lamanodellorganista.files.wordpress.com/2009/07/melegnanese27062009.pdf

CORRIERE ADRIATICO

http://lamanodellorganista.wordpress.com/2010/09/10/breve-recensione-apparsa-su-il-corriere-adriatico/

Recensione del critico letterario Giuseppe Panella su “La poesia e lo spirito”

http://lapoesiaelospirito.wordpress.com/2011/08/03/storia-contemporanea-n-79-il-mistero-dell%E2%80%99organo-di-melegnano-gabriele-prinelli-la-mano-dell%E2%80%99organista-melegnano-1817/

Recensione del critico letterario Andrea Borghi su IL PUNTO:

http://lamanodellorganista.wordpress.com/2010/11/22/recensione-de-il-punto-a-cura-di-andrea-borghi-del-19-novembre-2010/

Il primo giallo italiano


Qual’è il primo giallo pubblicato in Italia? Esistono diverse correnti di pensiero.

Secondo wikipedia e Massimo Siviero, scrittore italiano di gialli, un romanzo italiano non molto conosciuto al grande pubblico, Il mio cadavere (1852) del napoletano Francesco Mastriani, può rivendicare il titolo di primo romanzo giallo italiano scritto a Napoli (non in commercio).

Altrove si legge che il primo romanzo del genere sia Il sette bello di Alessandro Varaldo, pubblicato nel 1931 (irreperebile). Varaldo in citazioni (sommaria ricerca con google) batte Mastriani.

Si inserisce a metà strada Il cappello del prete (1888) di Emilio de Marchi (in commercio). Qui, per amore della verità, specifichiamo che è citato come inventore del genere Noir.

Infine, diversi siti (tra cui la RAI) associano l’origine del giallo in Italia (immagino come fenomeno di massa) alla pubblicazione del primo numero dei Gialli Mondadori avvenuta nel 1929.

468 lettura finita (52/V anno) – Un delitto avrà luogo di Agatha Christie


Un delitto avrà luogo di Agatha Christie

Lettura di febbraio 2011

Ci voleva una lettura leggera dopo una serie di libri impegnativi. Volevo, poi, proseguire con il mio progetto Miss Marple. M’inchino all’abilità dell’intreccio, alla capacità di tenere sulla corda il lettore, al svelare senza dire nulla. Miss Marple rimane sullo sfondo, compare poco, salvo poi dipanare l’intera matassa. Questo penso sia uno dei romanzi meglio riusciti del ciclo.

Voto: 8,5/10

Incipit

Tutte le mattine, esclusa la domenica, tra le sette e mezzo e le otto e mezzo, Johnnie Butt faceva il giro del villaggio di Chipping Cleghorn in bicicletta, fischiettando allegramente e fermandosi davanti ad ogni casa o villino per infilare nella cassetta delle lettere i giornali del mattino…

Ite missa est

Altrimenti, come farebbero a sapere quello che succede da queste parti?

Plus

Ottimo intreccio.

Minus

Nulla.

Trama

Un misterioso delitto che avrà luogo in una villetta viene annunciato sul giornale locale. Scambiando l’inserzione per il bizzarro annuncio di un ricevimento, diversi personaggi si presentano all’appuntamento. Ma una pistola spara davvero e un uomo cade a terra morto… La polizia brancola nel buio ma Miss Jane Marple…

Schede dei libri

Autore: Christie, Agatha
Titolo: Un delitto avra luogo / Agatha Christie ; traduzione di Maria Grazia Griffini
Pubblicazione: Milano : RBA, [2008]
Descrizione fisica: 254 p. ; 20 cm.
Collezione: Agatha Christie ; 35
Nomi: Christie , Agatha
Griffini, Grazia Maria
Altri titoli collegati: [Titolo originale] A murder is announced

Collegamenti utili per capire meglio il libro

Agatha Christie

Miss Marple

Discutiamone insieme sul forum

438 lettura finita (23/V anno) – La caccia al tesoro di Andrea Camilleri


La caccia al tesoro - Andrea Camilleri

Lettura di ottobre 2010

Montalbano l’ho trovato in forma, l’autore un po’ meno. Si percepisce stanchezza nella narrazione e la soluzione è… scontata. O sono diventato bravo nel risolvere i gialli oppure l’intreccio era troppo semplice da risolvere… Opto per la seconda ipotesi.

Voto: 7/10

Plus

Montalbano.

Minus

Soluzione fin troppo semplice e sintomi di stanchezza nella narrazione.

Quale lettore?

Montalbano è alla portata di tutti. Basta aver pazienza e fare il callo alla “lingua”.

Incipit

Che Gregorio Palmisano e sò soro Caterina erano pirsone chiesastre fin dalla prima gioventù, era cosa cognita in tutto il paisi. Non si pirdivano ‘na funzioni matutina o sirali, ‘na santa missa, un vespirto, e certi volte annavano in chiesa macari senza un pirchì, sulo che ne avivano gana.

L’Ite Missa est

… e dirle che nella stissa jornata sarebbi arrivato a Boccadasse.

Trama

Un torpore inerte ha invaso il commissariato di Vigàta: un tedio strascicato. Ammortisce pure il trallerallera di Catarella, che adesso incespica tra rebus e cruciverba. Montalbano legge un romanzo di Simenon, e distratto va sfogliando una vecchia annata della “Domenica del Corriere”: al telefono continua il dai e ridai querulo e molesto della suscettibile fidanzata, lontana sempre, lontanissima. Eppure un diversivo c’era stato. Due anziani bigotti, fratello e sorella, a furia di preterìe e giaculatorie, avevano rincappellato pazzia sopra pazzia. La loro demenza era arrivata al fanatismo delle armi. E la sceriffata santa aveva lasciato sul campo uno strumento di passioni tristi e appassite: una bambola gonfiabile, disfatta dall’uso; una di quelle pupazze maritabili che (diceva Gadda) tu le “basci, e ci piangi sopra, e speri icchè tu voi. E, fornito il bascio, te tu la disenfi e riforbisci e ripieghi e riponi, come una camiscia stirata”. Un’altra bambola gemella, ugualmente disfatta, ma data per cadavere di giovane seviziata, era stata trovata poi in un cassonetto della spazzatura, in via Brancati. Sembrò una stravaganza.

Scheda del libro

Autore: Camilleri, Andrea
Titolo: La caccia al tesoro / Andrea Camilleri
Edizione: 5. ed
Pubblicazione: Palermo : Sellerio, 2010
Descrizione fisica: 271 p. ; 17 cm
Collezione: La memoria ; 820
Numeri: ISBN – 88-389-2478-3
Nomi: Camilleri , Andrea

Collegamenti utili per capire meglio il libro

Il commissario Montalbano in Tv

Andrea Camilleri

Salvo Montalbano

Camilleri su IL QUADERNO

Parliamone insieme sul forum

400 lettura finita (63/IV anno) – Venere privata di Giorgio Scerbanenco


Bookmark and Share

Venere privata di Giorgio Scerbanenco

Lettura di agosto 2010

Una lettura di quelle che io definisco di alleggerimento. Assieme a Macchiavelli e De Angelis, mostro sacro del giallo italiano. Nasce con Venere privata il “mito” di Duca Lamberti che diventerà protagonista di diversi romanzi e film. L’apertura del romanzo spiazza: l’eroe di turno ha un recenstissimo passato che sconcerta (oggi un po’ meno, ma nel ’76 decisamente di più). La narrazione cattura.

Voto: 8/10

PLUS

Scrittura scorrevole, ambientazione milanese (gli abitanti della città si trovano a casa e hanno modo di rivivere la metropoli com’era), buon ritmo. Sangue sì!, ma con moderazione. Adatto a chi non ama il giallo pulp.

MINUS

La gran quantità di personaggi al “limite”: da sicuramente l’idea del mondo sommerso in cui si svolge il romanzo, ma, a mio giudizio, decisamente troppi.

Quale lettore?

Dai 15 – 16 anni in su. Per chi vuole avvicinarsi al giallo senza troppa cruenza. Per i milanesi (e non) nostalgici degli anni 70.

Incipit

Dopo tre anni di carcere aveva imparato a passare il tempo coi mezzi più semplici, solo che per i primi dieci minuti fumò una sigaretta senza pensare ad alcun gioco, ma quando buttò il mozzicone sulla ghiaietta del viale pensò che il numero dei sassolini dei viali e vialetti nel giardino, era un numero finito.

Ex Libro

Arrivò in via dei Giardini e trovò da parcheggiare la Giuletta comodamente perché in quei roventi giorni di agosto la metropoli non era giudicata più abitabile da un gran numero di cittadini che, chi sa perché, la trovavano abitabile con la nebbia, lo smog e la neve. (Capitolo 1, 5)

Oggi ci sono i banditi con l’ufficio legale a latere, imbrogliano, rubano, ammazzano, ma hanno già studiato la linea di difesa con i loro avvocati nel caso fossero scoperti e processati e non vengono mai puniti abbastanza. Vogliono che gli altri stiano alle regole, ma loro non ci vogliono stare (Capitolo 2, 2)

Trama

venere privata è il romanzo che ha fatto entrare Scerbanenco nel ristrettissimo numero dei grandi autori di Gialli. La patetica piccola venere di questa storia è “Alberta Radaelli, ventireè anni, commessa, trovata a Metanopoli, località Cascina Luasca… il cadavere è stato scoperto alle cinque e mezzo del mattino… abito celeste, capelli scuri ma non neri, occhiali rotondi…”. Le piccole dee della società dei consumi muoiono così, in un prato della periferia. Ed e’ quasi sempre inutile indagare. L’omertà salva gli sfruttatori. Per questo Duca Lamberti pensa che ogni volta che si trova un sfruttatore bisogna schiaccaiarlo. Più ne schiacci più ce ne sono, è vero, ma forse bisogna schiacciarli lo stesso.

Scheda del libro

Autore: Scerbanenco, Giorgio
Titolo: Venere privata / Giorgio Scerbanenco ; prefazione di Luca Doninelli ; in appendice : Io, Vladimir Scerbanenko
Pubblicazione: Milano : Garzanti, 2001
Descrizione fisica: VIII, 252 p. ; 18 cm.
Collezione: Gli elefanti
Numeri: ISBN – 88-11-66856-5
Nomi: Scerbanenco, Giorgio
Doninelli, Luca

Collegamenti utili per capire meglio il libro

Giorgio Scerbanenco

Duca Lamberti

Scerbanenco e il cinema

Discutiamone insieme sul forum

393 lettura finita (56/IV anno) – L’albergo delle tre rose di Augusto De Angelis


Bookmark and Share

Augusto De Angelis, L'albergo delle tre rose

Lettura di luglio 2010

Lettura di svago dopo una serie di libri piuttosto impegnativi. Si svolge tutto in una notte, in solo luogo. Non facile pensarlo, non facile scriverlo. Il risultato è abbastanza convincente. Per spazio temporale e luogo, come dicevo, il romanzo risulta piuttosto lento. Comunque sia, carino.

Voto: 7,75/10

Incipit

Pioveva a lunghi fili, che al riverbero dei fanali parevan d’argento. La nebbia diffusa, fumosa, penetrava coi suoi aghi nel volto. Sul marciapiede scorreva ondeggiando la infinita teoria degli ombrelli. Automobili in mezzo alla via, qualche carrozza, i tranvai colmi. Alle sei del pomeriggio il buio era fitto, in quei primi giorni del dicembre milanese.

Trama

In un albergo popolato di strani figuri che si dedicano, la notte, al gioco d’azzardo, è stato ucciso, prima pugnalato e poi impiccato, un giovane inglese. Seguono a questo altri omicidi, mentre arriva in albergo un avvocato, anch’egli inglese, che deve leggere agli eredi un testamento la cui validità è, misteriosamente, sottoposta alla presenza di tre bambolette di porcellana. E in questa atmosfera da Agatha Christie, De Vincenzi indaga e scopre una verità che alla fine niente ha a che dire con le raffinatezze del delitto all’inglese. Piuttosto con la turpe e disillusa “Milano calibro 9” che sarà di Scerbanenco.

Scheda del libro

Autore: De Angelis, Augusto
Titolo: L’ albergo delle tre rose / Augusto De Angelis ; con una nota di Beppe Benvenuto
Edizione: 2. ed
Pubblicazione: Palermo : Sellerio, 2003
Descrizione fisica: 269 p. ; 17 cm.
Collezione: La memoria ; 539
Numeri:    ISBN – 88-389-1783-3
Nomi: De Angelis, Augusto

Collegamenti utili per capire meglio il libro

Biografia dell’autore

Note sulla serie televisiva degli anni ’70

Discutiamone insieme sul forum

266 lettura finita (136/II anno) – Il terrore viene per posta di Agatha Christie


Inizio lettura 4 settembre 2008 – Termine lettura 6 settembre 2008

Agatha Christie è terribile!!! Nel senso positivo del termine… racconta una storia (in prima persona: è uno dei protagonisti che parla) dove miss Marple, che risulta essere risolutiva senza far nulla, compare nelle ultime pagine. Chi si aspetti di trovare la simpatica e tremenda vecchietta protagonista assoluta della vicenda si ricreda. La Marple in questo romanzo è poco meno di una comparasa. Eppure, così ci vuol far credere l’autrice, è il deus ex machina che instraderà gli inquirenti alla soluzione. Anche questa volta ho perso. Agatha 2 – io 0.

Voto: 8/10

Incipit

Quando finalmente mi venne tolta l’ingessatura e i medici mi ebbero palapato a sazietà, e dopo la raccomandazione di usare i miei arti con molta precauzione, fatta dalle infermiere con quel tono un pò caricato, come se si rivolgessero a un bambino, Marcus Kent dichiarò che dovevo andare a vivere per un pò in campagna.

Trama. Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell’opera
Il pilota Jerry Burton, per riprendersi da un terribile incidente di volo, si trasferisce con la sorella nella “tranquilla” cittadina di Lymstock. Qui iniziano a vivere la vita di campagna, che ben presto però viene scossa da un’ondata di lettere anonime. Sembrerebbe tutto qui, ma le cose cambiano quando, a causa di una di queste lettere anonime, la signora Symmington si suicida. Ora non si tratta più solo di lettere anonime, ma di istigazione al suicidio. Dopo un po’ di tempo viene uccisa anche la cameriera della signora Symmington e compare sulla scena la sagace Miss Marple che suggerirà la soluzione dell’enigma. Da wikipedia.

Scheda del libro
Autore: Christie, Agatha
Titolo: Il terrore viene per posta / Agatha Christie ; traduzione di Loredana Giacchetti ; prefazione e postfazione di Claudio Savonuzzi
Pubblicazione: Milano : Oscar Mondadori, stampa 2002
Descrizione fisica: 196 p. ; 19 cm.
Collezione: Oscar narrativa ; 1449
Numeri: ISBN – 88-04-39723-3
Nomi: Christie, Agatha
Giacchetti, Loredana
Altri titoli collegati: [Titolo originale] The moving finger.

Collegamenti utili per capire meglio il libro

Agatha Christie

Miss Marple

Agatha Christie nel blog

Discutiamone insieme sul forum

262 lettura finita (132/II anno) – Maigret e il signor Charles di Georges Simenon


Inizio lettura 20 agosto 2008 – Termine lettura 21 agosto 2008

Il solito Simenon, il solito Maigret. Stavolta, però, insolitamente breve.

Voto: 8/10

Incipit

Maigret giocava nel raggio di sole tiepido di marzo. Non giocava con i cubi, quando era bambino, ma con due pipe.

Trama. Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell’opera
Una strana donna vittima dell’alcool, un uomo importante sempre in cerca di evasioni sentimentali che all’improvviso scompare, sono i personaggi che danno vita a questa appassionante inchiesta del commissario Maigret. Di night in night, egli indaga per sapere chi ha visto il signor Charles vivo per l’ultima volta. Tutti gli interrogati parlano di lui con simpatia e ammirazione: era allegro cordiale e generoso. Chi dunque può avere desiderato la sua morte? La moglie è senza dubbio il personaggio più misterioso della storia e Maigret intuisce che la chiave di tutto è la solitudine e l’infelicità della donna. Da quanto tempo beveva e perchè? C’era forse un amante nella sua vita? Come mai tutti le erano ostili? Questi, e altri ancora, gli interrogativi che il commissario si pone per poter giungere alla soluzione della misteriosa scomparsa del signor Charles. Da: http://users.libero.it/enrico.gustav/Simenon/Trame/Simenon%28Maigret%29/MeilsignorCharles.html

Scheda del libro
Autore: Simenon, Georges
Titolo: Maigret e il signor Charles / Georges Simenon ; traduzione di Elena Cantini
Pubblicazione: Milano : A. Mondadori, 1977
Descrizione fisica: 143 p. ; 19 cm.
Collezione: Oscar
Numeri: Bibliografia Nazionale – 792620
Nomi: Simenon, Georges
Cantini, Elena
Altri titoli collegati: [Titolo originale] Maigret et monsieur Charles

Collegamenti utili per capire meglio il libro

George Simenon – Biografia

Il commissario Maigret – Analisi del personaggio

Il mio “Progetto Maigret”

Discutiamone insieme sul forum

261 lettura finita (131/II anno) – La morte nel villaggio di Agatha Christie


Inizio lettura 17 agosto 2008 – Termine lettura 19 agosto 2008

Comincio così il mio progetto di lettura dedicato a Miss Marple. Il modo di scrivere della Christie e le relative traduzioni italiane non mi fanno impazzire. Trovo il suo stile più complesso e lento dello spumeggiante Maigret di Simenon. L’autrice inglese ha bisogno di molte più parole per tratteggiare paesaggi e personaggi. Però rimane un’indiscussa regina del giallo. E la cosa che mi piace di più è giocare con la scrittrice. Indovinerò l’assassino? Al momento vince lei 1-0. Ciò che amo del giallo classico è cercare il colpevole in una cerchia di personaggi “dichiarati” all’interno del romanzo. Miss Marple fin dalla sua apparizione porta con se una serie di figure ben tratteggiate: vecchiette pettegole, borghesi ben pensanti, cameriere acide.

Voto: 8/10

Incipit

Non è tanto facile sapere con precisione da che parte cominciare questo racconto, ma ho fissato la mia scelta su un certo mercoledì all’ora della colazione in canonica.

Trama. Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell’opera
Una sera, il vicario del tranquillo villaggio inglese di St. Mary Mead, Leonard Clement, trova all’interno della sua biblioteca il corpo esanime del burbero colonnello Protheroe, ucciso da un colpo di pistola; inizialmente ad autoaccusarsi del delitto è l’amante della moglie del litigioso ufficiale, un giovane pittore, ma la polizia indaga su altri abitanti e frequentatori del villaggio, tutte figure dai contorni poco definiti: una misteriosa donna arrivata da poco in paese, la figlia sedicenne del colonnello, un archeologo che lavora nei dintorni della canonica e la sua giovane assistente, il guardacaccia e la sua fidanzata Mary, domestica presso la casa del vicario. A risolvere il mistero è un’intelligente vecchietta di St. Mary Mead, Miss Marple. Da: wikipedia.

Scheda del libro
Autore: Christie, Agatha
Titolo: La morte nel villaggio / Agatha Christie ; traduzione di Giuseppina Taddei ; prefazione e postfazione di Claudio Savonuzzi
Pubblicazione: Milano : Oscar Mondadori, [2003?]
Descrizione fisica: XI, 194 p. ; 20 cm
Collezione: Oscar narrativa ; 1485
Numeri: ISBN – 88-04-50770-5
Nomi: Christie, Agatha
Savonuzzi, Claudio
Taddei, Giuseppina
Altri titoli collegati: [Titolo originale] The murder at the vicarage
Classificazione: 823.912 – NARRATIVA INGLESE, 1900-1945

Collegamenti utili per capire meglio il libro

Agatha Christie

Miss Marple

Discutiamone insieme sul forum

257 lettura finita (127/II anno) – Nero Wolfe e i ragni d’oro di Rex Stout


Inizio lettura 5 agosto – Termine lettura 7 agosto 2008

No! Non mi è piaciuto. Wolf l’ho trovato “troppo personaggio”: troppo nevrastenico, e particolarmente antipatico. Il suo aiutante Archie eccessivamente sicuro di se… Insomma il tutto sopra le righe per i miei gusti. Anche la storia l’ho trovata un poco debole. Stout lo rimando alla prossima lettura.

Voto: 6,5/10

Incipit

Quando suona il campanello d’ingresso mentre Nero Wolf e io celebriamo il rito dei pasti, di regola tocca a Fritz andare ad aprire. Ma quella sera ci andai di persona, perchè la perla della famiglia non era in grado di ricevere nessuno, nemmeno Raquel Welch.

Trama. Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell’opera
E’ buona regola non raccontare molto della vicenda narrata in un giallo, per non togliere al lettore il piacere di scoprire da solo “come va a finire”, ma anche per evitare il rischio di fornire involontariamente indizi determinanti. Quando poi il giallo abbia per protagonista Nero Wolfe occorre che questa regola sia rispettata al massimo, perchè nelle vicende del pachidermico investigatore conta di norma assai poco l’azione e assai di più il gioco dei particolari e quello mentale. Poca azione, è vero, ma sostanza molta, come molta è la suspence, la tensione, seppure stemperate da una garbata ironia. Sono, questi, ingredienti tradizionali delle avventure di Wolfe.
Per l’azione, mai soverchiante rispetto al ruolo delle elucubrazioni cerebrali di Nero Wolfe, c’è Archie Goodwin, il suo factotum, anche lui investigatore ma all’occorrenza, che gli si presenta spesso, autista, galoppino, cameriere e molte altre incombenze che il suo “signore e parone” ritenga opportuno affidargli.
E va da sè che se azione ci deve essere questa si svolga rigorosamente lontano, salvo eccezioni rarissime quanto imprevedibili, dalla casa in pietra arenaria grigio-rossastra sulla 35ma strada dove Wolfe ha il suo regno e dalla quale non si muoverebbe mai. Un regno dove Wolfe cura con il fido Theodore, con maniacale passione, le sue orchidee, in una serra all’attico. Un’attività che lo impegna rigorosamente iogni giorno dalle 9 alle 11 e dalle 16 alle 18 e dalla quale non lo smuoverebbe nemmeno il Presidente degli Stati Uniti in persona. L’unico che può distoglierlo, a fatica, da questa volontaria schiavitù floreale è Goodwin.
Ci sono, nei romanzi che hanno Wolfe protagonista anche le donne, ma servono più che altro a sottolineare la feroce misoginia di Nero in contrasto con il “gallismo” di Archie, gran tombeur des femmes a cui evidentemente non basta la relazione vivace con la rossa, affascinante, Lili Rowan che è pure miliardaria.
E il regno di Wolfe è allietato dalla presenza di Fritz, cuoco di rara abilità, complemento perfetto per Nero, che oltre che investigatore, floricoltore, amante della birra, è anche un gourmet raffinatissimo.
“Nero Wolfe e i ragni d’oro” è un romanzo che Rex Stout (1886-1975), inventore del celebre investigatore newyorkese, scrisse nel 1953.
Non racconterò nulla della trama se non quei pochi cenni che possano invitarvi a leggere il libro.
La vicenda si svolge in un arco di tempo assai breve, tra martedì 19 e venerdì 29 maggio 1953. Si apre con un incontro tra Pete Drossos, ragazzino dodicenne che a tempo perso porta soldi a casa lavando vetri ai semafori, Archi e Nero. Pete proporrà un caso, protagonista una misteriosa bionda e un tipo dalla faccia losca. Un importante quanto imprevisto accadimento cvonvincerà Wolfe, dapprima restio come suo solito, ad occuparsi della vicenda. Entreranno sulla scena la ricchissima Laura Fromm e il suo entourage, ci sarà una buona dose di azione (da non confondersi con la violenza degli “hard boiled novel”) e gli immancabili battibecchi e punzecchiamenti tra Archie e Nero. E, ovviamente l’immancabile ispettore Cramer, rappresentante della polizia ufficiale e sempre a disagio quando dweve misurarsi con l’elefantiaco private eye, di cui è spesso vittima predestinata.
Di più non conviene dire se non che la lettura di “Nero Wolfe e i ragni d’oro”, il cui livello qualitativo è all’altezza delle migliori aspettative, costituirà un gradevole passatempo per una serata o un viaggio che in tal modo si potranno salvare da ogni possibile, malaugurato, attacco di noia. Da:http://www.ciao.it/Nero_Wolfe_e_i_ragni_d_oro_Stout_R__Opinione_678275

Scheda del libro
Autore: Stout, Rex
Titolo: Nero Wolfe e i ragni d’oro / Rex Stout ; traduzione di Ida Omboni
Pubblicazione: Cinisello Balsamo! : San Paolo, stampa 1997
Descrizione fisica: VIII, 199 p. ; 21 cm
Collezione: I gialli dell’estate ; 4
Note Generali: Supplemento di: Famiglia Cristiana n. 34, agosto 1997
Legami a titoli: [Supplemento di] Famiglia cristiana
Nomi: Stout, Rex
Omboni, Ida

Collegamenti utili per capire meglio il libro

Rex Stout

Nero Wolf

Discutiamone insieme sul forum

256 lettura finita (126/II anno) – L’amico d’infanzia di Maigret di George Simenon


Inizio lettura 3 agosto – Termine lettura 4 agosto 2008

Maigret non provava, da ragazzo, e non prova, da adulto, simpatia per il suo compagno di scuola Florentin che gli chiede aiuto perchè coinvolto nell’omidio della sua donna. Il commissarrio tiene un comportamento ambiguo per tutto il romanzo. Ma è un’ambiguità “ambigua”. Non si riesce proprio a capire da che parte sta….

Voto: 8/10

Incipit

La mosca gli girò tre volte intorno alla testa e andò a posarsi in cima al foglio, sull’angolo sinistro del rapporto che stava annotando.

Trama. Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell’opera
Maigret indaga per aiutare un suo amico d’infanzia accusato dell’omicidio di una donna. L’amico era, ai tempi della scuola, il buffone della classe. Il commissario scopre che la donna uccisa intratteneva rapporti con cinque uomini contemporaneamente, e tutti in modo discreto. Nessuno degli uomini era a conscenza degli altri.

Scheda del libro
Autore: Simenon, Georges
Titolo: L’ amico d’infanzia di Maigret / Georges Simenon ; traduzione di Sarah Cantoni ; postfazione di Alberto Savinio
Pubblicazione: Milano : A. Mondadori, 1994
Descrizione fisica: 175 p. ; 19 cm
Collezione: Oscar narrativa ; 1323
Note Generali: Nell’occhietto: Scrittori del Novecento
Numeri: ISBN – 88-04-38007-1
Bibliografia Nazionale – 94-5265
Nomi: Simenon, Georges
Cantoni, Sarah
Altri titoli collegati: [Titolo originale] L’ ami d’enfance de Maigret.

Collegamenti utili per capire meglio il libro

George Simenon – Biografia

Il commissario Maigret – Analisi del personaggio

Il mio “Progetto Maigret”

Discutiamone insieme sul forum

255 lettura finita (125/II anno) – Maigret e l’informatore di George Simenon


Inizio lettura 1 agosto – Termine lettura 2 agosto 2008

Esistono diversi “Tipi” di Maigret. In questo romanzo è nella versione Tenente Colombo. Il commissario si mette alle costole del colpevole e non lo molla fino alla fine. L’assassino è noto fin dalle prime pagine. Resta da scoprire quando, dove e perchè.

Voto: 8/10

Incipit

Quando squillò il telefono, Maigret manifestò con un brontolio il suo disappunto. Non aveva la minima idea di che ora potesse essere. Non gli venne nemmeno in mente di guardare la sveglia.

Trama. Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell’opera
Chi ha ucciso Maurice Garcia, sessantenne dal passato torbido, marito di una donna bellissima, propietario di un noto ristorante di Montmartre? Lo sa la pulce, un nanerottolo deriso da tutti, che con una telefonata anonima mette sulla buona strada l’ispettore Louis. Ma il caso è di pertinenza della polizia giudiziaria e dovrà occuparsene il commissario Maigret.
Questi sfrutta abilmente “la soffiata” e comincia a mettere sotto torchio la vedova Garcia e i fratelli Mori, due personaggi poco raccomandabili.
Il commissario entra nelle case e nei locali pubblici e interroga la gente, ora bonario, ora caustico, ora minaccioso e non ci mette molto a capire come sono andate le cose.
A fare da suggestivo sfondo alla trama, la Parigi notturna con una collana di personaggi da antologia, che si muovono in quella suggestiva atmosfera che tutti gli “amici” di Maigret conoscono bene e ritrovano sempre con rinnovato e immutato piacere.
Da: http://users.libero.it/enrico.gustav/Simenon/Trame/Simenon(Maigret)/

Scheda del libro
Autore: Simenon, Georges
Titolo: Maigret e l’informatore / Georges Simenon ; traduzione di Mario Morelli
Pubblicazione: Milano : A. Mondadori, 1991
Descrizione fisica: 150 p. ; 24 cm
Collezione: Mystbooks
Numeri: ISBN – 88-04-35105-5
Nomi: Simenon, Georges
Morelli, Mario <traduttore>
Altri titoli collegati: [Titolo originale] Maigret et l’indicateur

Collegamenti utili per capire meglio il libro

George Simenon – Biografia

Il commissario Maigret – Analisi del personaggio

Il mio “Progetto Maigret”

Discutiamone insieme sul forum

254 lettura finita (124/II anno) – Maigret e l’uomo solo di George Simenon


Lettura di luglio 2008

Di Maigret traccerò un mio profilo non appena terminato di leggere l’ultimo romanzo che mi manca (Maigret e il libanese). Simenon usa sempre un cliché ben collaudato. A volte però riesce meglio di altre. Questo non mi è dispiaciuto.

Voto: 8,5/10

Incipit

Alle nove del mattino faceva già caldo. Maigret si era tolto la giacca e sfogliava pigramente la posta, lanciando ogni tanto un’occhiata verso la finestra.

Trama. Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell’opera
In un’afosa giornata d’estate, alle Halles di Parigi, Maigret fa una delle scoperte più sensazionali di tutta la sua carriera. In uno scenario allucinante, viene rinvenuto il cadavere di un uomo. I suoi vestiti, laceri e sporchi, contrastano con i tratti distinti del volto. Ed è ancor più difficile pensare che quelle mani così curate abbiano frugato nelle immondizie. Possibile che sia proprio uno dei tanti vagabondi di Parigi? Nonostante gli sforzi di Maigret e dei suoi collaboratori, l’identità dell’uomo rimane ignota. Soltanto dopo innumerevoli ed estenuanti ricerche, quello strano vagabondo prenderà un nome preciso e dietro ad esso si delineerà una patetica e tragica storia d’amore. Da: http://users.libero.it/enrico.gustav/Simenon/Trame/Simenon(Maigret)/

Scheda del libro
Autore: Simenon, Georges
Titolo: Maigret e l’uomo solo / Georges Simenon ; traduzione di Elena Cantini
Pubblicazione: Milano : A. Mondadori, 1977
Descrizione fisica: 156 p. ; 19 cm.
Collezione: Oscar
Numeri: Bibliografia Nazionale – 792621
Altri titoli collegati:    [Titolo originale] Maigret et l’homme tout seul

Collegamenti utili per capire meglio il libro

George Simenon – Biografia

Il commissario Maigret – Analisi del personaggio

Il mio “Progetto Maigret”

Discutiamone insieme sul forum

253 lettura finita (123/II anno) – La pazienza di Maigret di George Simenon


Lettura di luglio 2008

Maigret sapeva da sempre che Palmieri era un ladro ma non era mai riuscito a beccarlo. Lo andava trovare spesso come sospettato e come informatore. Alla fine si era affezionato a quell’uomo bloccato su una carozzina. L’hanno ucciso con un colpo di pistola. Assassini con alibi di ferro. Non abbastanza duri però per il commissario parigino. Stile secco, veloce, questa volta velato di malinconia.

Voto: 8/10

Incipit
La giornata era cominciata come un ricordo d’infanzia, smagliante e gustoso. Senza una ragione, soltanto perchè la vita era bella e buona, gli occhi di Maigret sorridevano, mentre faceva colazione, e quelli della signora Maigret seduta davanti a lui, riflettevano la stessa gaiezza.

Trama. Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell’opera
Manuel Palmari, una vecchia volpe del mondo dei locali notturni parigini, è stato crivellato di colpi di arma da fuoco sulla sua poltrona a rotelle. Con lui, viveva Aline, una ex prostituta di cui si era innamorato, che manteneva con larghezza e di cui si fidava ciecamente. Maigret inizia la solita routine di indagini, non senza sentire un po’ di malinconia per la tragica fine di Palmari. Infatti, inspiegabilmente, il commissario provava una certa ammirazione per quell’uomo dalla personalità forte e affascinante, amico-nemico della polizia giudiziaria. In questa inchiesta, più che mai, Maigret deve appellarsi ad una delle sue più note virtù: la pazienza. I personaggi via via da lui interrogati sono estremamente furbi, non si contraddicono facilmente e, spesso, hanno alibi di ferro. Proprio per questa loro sicurezza, il commissario viene a trovarsi su una pista sbagliata e, purtroppo, prima di giungere alla conclusione del caso, scoprirà in una buia cantina un secondo delitto.

Scheda del libro
Autore: Simenon, Georges
Titolo: La pazienza di Maigret / Georges Simenon ; traduzione di Elena Cantini
Pubblicazione: Milano : Mondadori, 1993
Descrizione fisica: 145 p. ; 18 cm
Collezione: Oscar gialli
Note Generali: Tit.orig.:La patience de Maigret

Collegamenti utili per capire meglio il libro

George Simenon – Biografia

Il commissario Maigret – Analisi del personaggio

Il mio “Progetto Maigret”

Discutiamone insieme sul forum

250 lettura finita (120/II anno) – Maigret a Vichy di George Simenon


Comincio oggi una lunga serie di recensioni Maigrettiane. Infatti durante le ferie ho portato a termine il mio progetto Maigret. Allo stato attuale mi mancano un romanzo e mezzo che conto di finire nelle prossime ore… poi mancheranno solo i racconti. Ma questa è un’altra storia.

Maigret non ha requie nemmeno in vacanza alle cure termali. Sarà chiamato dai suoi colleghi a collaborare per trovare la soluzione ad un omicidio avvenuto durante le vacanze. Il commissario alterna le cure con l’indagine. Maigret in vacanza è uguale al Maigret del quai des Orfeves. Forse un po’ più rilassato, meno “orso” ma lo stile non muta.

Voto: 7,5/10

Incipit
“Li conosci?” domandò la signora Maigret vedendo il marito seguire con l’occhio una coppia che avevano incrociato.

Trama. Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell’opera
Maigret è stanco. Durante la sua lunga carriera, difficilmente ha potuto fare delle vere e proprie vacanze. Quasi sempre, alla vigilia della partenza, arrivava un nuovo “caso”. Ma questa volta ha deciso: partirà per Vichy e il Quai des Orfèvres farà a meno di lui. Il nuovo motto del commissario sembra essere “la salute innanzi tutto”; vita più regolata, niente alcolici, dieta rigorosa, passeggiate interminabili lungo i viali della tranquilla cittadina termale. Nuova città, nuova vita e naturalmente nuove abitudini o meglio nuovi riti che Maigret compie di buon grado non senza una punta di bonaria ironia. Ma tutto questo non dura a lungo: interpellato dalla polizia locale a proposito di un caso di strangolamento, il commissario ritroverà il suo tono professionale per dare una mano ai colleghi di Vichy. Da: http://users.libero.it/enrico.gustav/Simenon/Trame/Simenon(Maigret)/

Scheda del libro
Autore: Simenon, Georges
Titolo: Maigret a Vichy
Editore: Mondadori
Anno: 1976
Collana: Oscar Mondadori, 698
Descrizione fisica: p. 176

Collegamenti utili per capire meglio il libro

George Simenon – Biografia

Il commissario Maigret – Analisi del personaggio

Il mio “Progetto Maigret”

Discutiamone insieme sul forum

247 lettura finita (117/II anno) – Maigret e la vecchia pazza di Georges Simenon


Lettura di luglio

Chi è il misterioso ospite che visita la casa della vecchia signora mentre lei è assente? E cosa cerca? Apparentemente non c’è nulla: non ci sono gioielli, non c’è denaro. Eppure la vecchia pazza viene uccisa soffocata con un cuscino. Da un piccolo appartamento nei pressi del commissariato un caso che assume contorni internazionali. Il solito Simenon maestro del giallo.

Voto: 8/10

Incipit
L’agente Picot era di guardia al lato sinistro del portone, in quai des Orfèves, mentre il suo compagno Latuile sorvegliava il lato destro.

Trama. Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell’opera
Una vecchia signora si presenta al commissariato per denunciare il fatto che sconosciuti le entrano in casa mentre lei è assente e spostano gli oggetti che lei ripone con cura. Maigret e i suoi collaboratori pensano possano essere manie da vecchi. Il commissario però, promette di passarla a trovare per scrupolo ma la visita è sempre riomandata. La vecchia viene trovata morta soffocata con un cuscino…

Scheda del libro
Autore: Georges Simenon
Titolo: Maigret e la vecchia pazza
Editore: Mondadori
Anno: 1994
Collana: Oscar Mondadori, 1340
Descrizione fisica: p. 140
Isbn: 8804382503

Collegamenti utili per capire meglio il libro

George Simenon – Biografia

Il commissario Maigret – Analisi del personaggio

Il mio “Progetto Maigret”

Discutiamone insieme sul forum

242 lettura finita (112/II anno) – Maigret sotto inchiesta di Georges Simenon


Inizio lettura 19 giugno 2008 – Termine 21 giugno 2008

Lo stesso commissario la definisce l’inchiesta Maigret. Che sgradevole sensazione essere dall’altra parte della scrivania nella veste di indigato. Ma dopo un primo scoramento Maigret attacca. Non male.

Voto: 8/10

Incipit
“Mi dica Maigret…” un inizio di frase di cui il commissario si sarebbe ricordato più tardi ma che, al momento, non l’aveva colpito.

Trama. Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell’opera.
Il sonno del commissario Maigret è intrerrotto dallo squillo del telefono nella notte: una ragazza sconosciuta, Nicole, supplica Maigret di aiutarla. Dice di essere appena arrivata a Parigi e di essersi cacciata in un guaio, è senza un soldo, anche un po’ ubriaca, e non sa cosa fare. Dopo alcune esitazioni, Maigret si lascia convincere a raggiungerla subito nel locale da cui sta telefonando, Chez Denise. La mattina successiva una sorpresa attende il commissario Maigret, che si vede recapitare una convocazione da parte del Prefetto di Polizia. La ragazza, che in realtà è la nipote di un Consigliere di Stato, accusa Maigret di averla fatta ubriacare e di averla poi accompagnata in un albergo equivoco, con l’intenzione di abusare di lei. Il nome che aveva dato a Maigret era falso, come del resto tutta la storia che gli aveva propinato. Sotto il peso di queste gravissime accuse, le cose rischiano di mettersi davvero male per il commissario Maigret, che deve assolutamente scoprire cosa c’è sotto questa assurda storia…

Scheda del libro
Autore: Simenon, Georges
Titolo: Maigret sotto inchiesta / di Georges Simenon
Pubblicazione: Milano : Mondadori, 1967
Descrizione fisica: 177 p. ; 18 cm.

Collegamenti utili per capire meglio il libro

George Simenon – Biografia

Il commissario Maigret – Analisi del personaggio

Il mio “Progetto Maigret”

Discutiamone insieme sul forum

240 lettura finita (110/II anno) – Maigret e il fantasma di Georges Simenon


Inizio lettura 15 giugno 2008 – Termine 16 giugno 2008

Maigret capisce tutto all’inizio  ma deve trovare le prove. Un commissario molto tenente Colombo, si aggrappa ai colpevoli e non li molla più.

Voto: 7/10

Incipit
Era già passata l’una, quella notte, quando si spense la luce nell’ufficio di Maigret. Il commissario, con gli occhi gonfi per la fatica, spinse la porta dell’ufficio degli ispettori dove il giovane Lapointe e Bonfils restavano di guardia.

Trama. Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell’opera.
Lognon viene ferito mentre esce dalla casa di una giovane ragazza. Possibile che avesse un’amante?. Prima di essere ricoverato in ospedale in gravi condizioni riesce a dire una sola parola: “fantasma”. Un vicino vede strani movimenti di notte nella casa di fronte abitata da un noto collezionista di quadri e Maigret vuole vederci chiaro.

Scheda del libro
Autore: Simenon, Georges
Titolo: Maigret e il fantasma / di Georges Simenon
Pubblicazione: Milano : A. Mondadori, 1966
Descrizione fisica: 156 p. ; 19 cm.

Collegamenti utili per capire meglio il libro

George Simenon – Biografia

Il commissario Maigret – Analisi del personaggio

Il mio “Progetto Maigret”

Discutiamone insieme sul forum

238 lettura finita (108/II anno) – Maigret e l’affare strip-tease di Georges Simenon


Maigrte e l'affare strip-tease di Simenon

Inizio lettura 09 giugno 2008 – Termine 09 giugno 2008

Avventura più breve delle altre. Maigret è alle prese con un proprietario di locali notturni stranamente “pulito” ucciso e nascosto per tre giorni. Un Simenon in forma. Un omicidio al contrario. Di più non spiego altrimenti tolgo il piacere del giallo.

Voto: 8/10

Incipit
Era mezzogiorno e un quarto quando maigret attraversò l’androne sempre fresco e il portone davanti al quale sostavano due agenti in uniforme, ben appoggiati al muro per godere un pò d’ombra.

Trama. Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell’opera.
Esiste un’ora di “nebbia” per ciascuno di noi, l’ora dell’alcool, del fumo, dello strip. Nella strada c’è un uomo: un uomo come tanti, onesto e probo. Per alcune persone, però, ha un difetto: è proprietario di una catena di night. Emile Boulay, questo personaggio apparentemente insignificante, ha un appuntamento, ma non può certo supporre di averlo con la morte. E con la morte, scatta la macchina della giustizia. Maigret s’immerge nell’atmosfera un po’ ambigua dei locali notturni, si guarda intorno, interroga tutti, centellina il suo bicchiere di liquore, senza perdere d’occhio la porta e gli avventori. Ma qual è il movente? Interesse, odio, rivalità in affari? Sono molte
le ipotesi e poche le prove concrete a disposizione del commissario per arrivare al nocciolo della questione. A poco a poco, seguendo con paziente gioco d’intelligenza una pista ancora molto vaga, accumula indizi sopra indizi, fino a quando le maglie della rete sì stringono attorno al misterioso assassino che finisce col rimanerne impigliato.

Scheda del libro
Autore: Simenon, Georges
Titolo: Maigret e l’affare strip-tease / di Georges Simenon
Pubblicazione: Milano : A. Mondadori, 1967
Descrizione fisica: 178 p. ; 19 cm.

Collegamenti utili per capire meglio il libro

George Simenon – Biografia

Il commissario Maigret – Analisi del personaggio

Il mio “Progetto Maigret”

Discutiamone insieme sul forum