Il quaderno… RIAPRE!


Ebbene sì, tornerò a fare il bibliotecario volontario in un piccolo borgo della Lomellina.

Il compito è quello di rilanciare una biblioteca ben fornita, con un ricco patrimonio, inserita in un contesto bibliotecario in crescita, ma che presenta tanti problemi comuni a realtà ben più consolidate.

Rimetterò in gioco il bagaglio di conoscenze, quasi ventennale, accumulato nella felice esperienza di San Donato Milanese, e per un po’ di tempo messo “in cantina”.

Da bibliotecario, ho sempre visto con diffidenza l’impiego di volontari nelle biblioteche pubbliche, ma questa volta il volontario sarò io (insieme ad altri volontari amici che con entusiasmo si avvicinano a questa sfida). Saremo in grado di dimostrare ai bibliotecari di professione, e che lecitamente ci guardano con “sospetto”, che non tutte le realtà gestite da volontari sono da “buttare via”? Il tempo risponderà alla domanda.

Per il momento ci vediamo sabato primo febbraio alle 14, e riapriamo il “Quaderno di un bibliotecario”… poi si vedrà!

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