Fine Lettura 2 maggio 2008
La fatica che mi è costata questo libro è paragonibale a quella che mi ci è voluta per I miserabili di Victor Hugo. Però sono soddisfatto di averlo letto. Il romanzo è davvero lento ma scritto molto bene. Charlotte Bronte è un fiume in piena di parole. MI è parso, a volte, di avere a che fare con una bella ragazza che parla tantissimo ma tu, anche se sei stanco, vai avanti ad ascoltarla perchè ti piace guardarla. E’ un romanzo che andrebbe letto nelle lunghe giornate d’inverno in piena tranquillità, non pressati dal correre quotidiano. Un appello agli insegnanti (lo dico a ragion veduta): non datelo da leggere ai ragazzi delle scuole. Letto a 16-18 anni potrebbe stroncare più di un lettore. Letto in età più matura si apprezza in tutte le sue sfumature.
Voto: 8/10
Inicpit
Negli utlimi anni, sul nord dell’Inghilterra si è abbattuta una pioggia di pastori d’anime; più fitti sulle colline, dove ogni parrocchia ne ha uno o più di uno, tutti abbastanza giovani per essere molto attivi e recar gran giovamento.
Il link alla scheda del libro preparata già qualche settimana fa.